Semplice e genuina, come le storie dei borghi e dei paesi, nell’anfiteatro aperto di Palazzo Aracri a Stalettì (Cz), si prepara una serata preziosa per conoscere la bellezza del folclore di una Calabria lontana dai riflettori.
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Si chiama “La Calabria in passerella” perché le luci sono tutte sugli abiti e i costumi tipicamente calabresi indossate per tradizione dalle donne, ‘zite e maritate, che attraverso i dettagli, i colori e i merletti si presentavano al mondo extra familiare.
L’iniziativa promossa dall’Associazione “Laboratorio della solidarietà” con il patrocinio del Comune, si svolgerà giovedì 8 agosto alle ore 21.30, ha già motivato un certo orgoglio da parte dei più anziani del paese che, la presidente dell’associazione Anna Vatrella sottolinea: «sono i naturali testimoni e protagonisti di un mondo che va trattenuto nella memoria collettiva e rilanciato come patrimonio immateriale nell’offerta anche turistica e culturale del territorio di Stalettì e della Calabria”.
Il giornalista Salvatore Condito presenterà il contest della serata tra racconti, sfilate, musiche e canti tutti rigorosamente “made in Calabria”. Dalle ballate a ritmo di fisarmonica con Patrick Piscionieri e la voce di Ester Romeo, allo spazio della poesia in vernacolo di Salvatore Romeo, alle canzoni di Mino Reitano con la voce di Raffaele Aversa.