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“Note, vino e gocce di miele”  è  l’iniziativa culturale dell’Amministrazione comunale di Amaroni (Cz), guidata dal sindaco Luigi Ruggiero, selezionata dalla Regione Calabria tra le proposte per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e il rafforzamento dell’offerta culturale presente in Calabria – annualità 2018.

Obiettivo del Comune parlare di territorio, produzioni gastronomiche, formazione, professionalità e opportunità, attraverso una serie di incontri calendarizzati nel mese di aprile.

La prima giornata, in una lunga maratona di laboratori del gusto,  si è svolta  con la partecipazione dell’Associazione Provinciale Cuochi Catanzaresi, chef e professionisti della ristorazione di Amaroni, di altre località regionali e di aziende apistiche locali.

Il via all'evento  con il noto chef Sergio Barzetti, in veste di docente. La sua creatività ha  catturato l’attenzione dei presenti, tra questi anche dei giovani frequentanti  gli istituti  alberghieri  che, dopo l’accreditamento e la registrazione, hanno avuto l’opportunità di seguire un laboratorio teorico/pratico di cucina, nel quale  la tradizione si è intrecciata all’innovazione, nelle  tecniche, nella combinazione di gusti e sapori, in una dialettica costante che ha fatto emergere quanto di buono e di bello  possa offrire la nostra regione.

 

Circa ottanta partecipanti,  tra sessione mattutina e pomeridiana,  hanno avuto la possibilità di seguire Barzetti gratuitamente, in un continuo scambio di input e informazioni. Un’aula che ha appreso, dunque, e che a sua volta ha condotto l’eclettico chef verso la scoperta di luoghi, prodotti, realtà professionali, artigianali e imprenditoriali della Calabria.

Così come avvenuto  anche in un altro importante momento della giornata.  Lo chef Renato Sorrentino, coadiuvato da Rocco Laugelli, Giuseppe Preianò, Antonio Santoro, dalla brigata  di un risortante "San Luca", con in testa il suo proprietario, Franco Olivadoti, con la partecipazione dello studente Andrea Madarena, ha  raccontano la Calabria, la sua storia, la sua tradizione rurale, le sue eccellenze gastronomiche e artigianali, attraverso una degustazione che da intrattenimento culinario si è  trasformato in un vero e proprio itinerario cultural/identitario, con la presenza anche di un angolo di prelibatezze della Callipo Conserve e con l'assaggio del vino “ Il Tralcio”, prodotto ad Amaroni dall’Azienda agricola Bova.

 

“Note, vino e gocce di miele” in un curato ed elegante allestimento a tema ha fatto da sfondo ad un altro importante momento: l’assaggio di ben otto pietanze servite in “finger food”, con protagonista il miele griffato “Amaroni Mieli”, realizzate dallo chef Renato Sorrentino, accompagnate da ottimi vini delle Cantine Lavorata, offerti in degustazione e con gli accostamenti del professore Antonio Aretino, e in chiusura il gelato al miele realizzato da Fabio Zappitelli.

Alla manifestazione hanno fatto da colonna sonora le melodie  eseguite da Serena Mustari al violino e Francesco Silipo al piano.

La consegna degli attestati di partecipazione, realizzati dal Comune, firmati da Sergio Barzetti, a tutti i corsisti,   dell’Amministrazione comunale, quele segno di ringraziamento e merito ha chiuso il primo appuntamento di “Note, vino e gocce di miele”.