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Sabato 9 febbraio 2019, alle ore 11.30 presso il Museo archeologico "Georges Vallet", sarà inaugurata a Piano di Sorrento la mostra "Surrentum, vacanze da imperatori", prima tappa di una serie di esposizioni che proporranno un dialogo tra capolavori rinvenuti nella penisola sorrentina e le collezioni del museo.

Ninfeo a mosaico - Massa Lubrense - I sec.d.C.-Museo "Vallet" - (particolare)

Interverranno:  Anna Imponente, direttore del Polo museale della Campania, Tommasina Budetta, direttore del Museo archeologico "Georges Vallet" e Vincenzo Iaccarino, sindaco di Piano di Sorrent.

In questa occasione saranno presentati l'Atleta di Koblanos e la seconda parte dello splendido Ninfeo a mosaico del museo, con una ricostruzione digitale.

Il Golfo di Napoli, dalla fine dell’età repubblicana e soprattutto nel I secolo dell’Impero, fu scelto dall’aristocrazia romana come luogo ideale per costruire lussuose ville.

La bellezza del paesaggio e della veduta, il clima temperato, la fertilità della terra e il mare pescoso e facile via di collegamento, favorirono l’addensarsi di costruzioni lungo tutto la costiera.

Anche nella penisola sorrentina, da Vico Equense a Punta della Campanella i numerosi ruderi che si intravedono sul costone roccioso e sulla spiaggia attestano la presenza di numerose ville marittime.

L’Atleta, concesso in prestito dal Museo archeologico nazionale di Napoli, viene presentano per la prima volta nel Museo territoriale della penisola sorrentina.

E’ una delle più belle statue in marmo rinvenute a Sorrento, porta la firma di Koblanos, un noto scultore greco di Afrodisia, testimoniando la intensa circolazione di opere d’arte dall’oriente e da tutto il mediterraneo antico per soddisfare la domanda degli imperatori e della classe senatoria.
     
Al Museo "Vallet" ritorna la seconda parte del grande Ninfeo a mosaico, dopo essere stato esposto in una mostra itinerante nei principali musei della Cina, l’opera venne ritrovata di una delle ville romane sul mare, la raffinata rappresentazione descrive un giardino fiorito popolato di uccelli, riquadrato da figure allegoriche e il fondo marino con pesci e piccoli riquadri con natura morta.

In questa occasione verrà affiancato da una videoproiezione con la ricostruzione digitale che ne completa le parti lacunose e ne fa immaginare l’intera bellezza.