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Al Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria sarà inaugurata, sabato 8 febbraio alle ore 17.30, l’esposizione  dedicata ad Umberto Boccioni e rimarrà aperta al pubblico fino all’8 marzo.

Con quest'iniziativa il museo della città dello Stretto “entra" nella piattaforma del Mibact,  legata al progetto “Luoghi del Contemporaneo”, promosso dalla Direzione generale Creatività contemporanea e Rigenerazione urbana

La  mostra "Umberto Boccioni. Un percorso”,  ospitata in piazza Paolo Orsi,  è curata da Marisa Cagliostro, già docente di Storia dell’Architettura presso l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e componente del Comitato scientifico del Marrc, e da Antonella Cucciniello, direttrice del Polo Museale della Calabria, 


Le cinque opere grafiche esposte, appartenenti originariamente alla Collezione privata "Winston Malbin" e poi pervenuti alla Collezione "Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona", sono attualmente in deposito presso la Galleria nazionale di Palazzo Arnone, a Cosenza, in attesa di acquisto da parte dello Stato o di altri enti interessati.

Costituiscono un piccolo, ma fondamentale corpus, fino ad oggi inedito, dal punto di vista critico ed espositivo, che consente una più ampia visione del percorso grafico dell’artista nel primo decennio del Novecento.

Arricchisce ulteriormente l’esposizione, la scultura in bronzo "Sviluppo di una bottiglia nello spazio", anch’essa della Collezione "Bilotti Ruggi d’Aragona", ideata nel 1912, il cui gesso fu, dopo la morte di Boccioni e varie vicissitudini, fortunosamente recuperato da una discarica milanese, in pezzi colorati di rosso minio, e ricostruito, per poi dare seguito ad alcune riproduzioni che si trovano in prestigiosi musei e collezioni private.

Nel periodo dell’esposizione saranno proiettati: il documentario “Sulle tracce del futurismo”, del 1979, dall'Archivio "Carlo Erba" di Roma, da un’idea di Marco Rossi Lecce in collaborazione con Enrico Crispolti, che spiega le vicende della scultura; “Umberto Boccioni. Una Raccolta di disegni e incisioni”, una produzione video del Comune di Rende (Cs), curato e messo a disposizione da Tonino Sicoli.