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Un'atmosfera incantata attende i visitatori del Castello di Pralormo, in provincia di Torino. L'antica dimora dal 31 marzo al 1° maggio ospiterà la diciannovesima edizione della manifestazione "Messer Tulipano". Circa 90 mila fiori si schiuderanno per dare il benvenuto alla primavera. Diverse anche le attrattive durante l'anno.

 

Castello di Pralormo (To)

 

Il Castello di Pralormo è una fortezza medievale trasformata nel corso dei secoli in una piacevole residenza.  È immerso in una tenuta che comprende: il parco storico, il giardino fiorito, le pertinenze (l’Orangerie, antica serra per gli agrumi, e la Castellana, imponente fabbricato rurale) e l’azienda agricola, tuttora gestita dalla famiglia Beraudo di Pralormo anche allo scopo di preservare il paesaggio circostante.

Proprietario attuale del Castello è Filippo Beraudo di Pralormo che con la moglie Consolata ha avviato «un costante e appassionato percorso di recupero e valorizzazione con aperture al pubblico e i  proventi vengono utilizzati proprio per l’attività di restauro».

Un percorso portato avanti da circa 50 anni che «ha consentito la recente apertura al pubblico degli interni della dimora, con un itinerario alla scoperta dei retroscena della “vera vita” in un castello» come gli stessi riferiscono.

Ogni anno il Castello propone un programma ricco di iniziative. In particolare dal 1999 nel parco storico viene ospitato un grande evento  "Messer Tulipano", giunto con successo alla diciannovesima edizione e che si terrà dal 31 marzo al 1° maggio.

La manifestazione coinvolge tutto il parco, progettato nel1800 secolo dall’architetto di corte Xavier Kurten, artefice dei più importanti giardini delle residenze sabaude. La straordinaria fioritura di oltre 90.000 tulipani e narcisi suggella l’arrivo della primavera.

Uno scorcio del Parco storico

«A chi mi chiede perché abbia scelto proprio i tulipani, rispondo che, come spesso accade nella vita, si sono sovrapposte esperienze, incontri e casualità.

Da tempo avevo in mente di organizzare una manifestazione botanica, nel corso degli anni avevo raccolto materiali e idee, avevo visitato tantissime mostre e manifestazioni in Italia ed all’estero, avevo  mille spunti ma non riuscivo a visualizzare la “mia” manifestazione.

Poi, un’estate, un viaggio in Olanda ha fatto scoccare qualcosa.

I tulipani hanno infinite varietà di forme e colori e mi permettono interventi davvero creativi nella progettazione, che asseconda sempre l’impostazione romantica voluta da Kurten: aiuole sinuose che seguono i sentieri serpeggiando tra gli alberi, accostamenti di tonalità delicate mentre il sottobosco si trasforma in un’ininterrotta fioritura», racconta Consolata Beraudo.

Come ogni anno il piantamento è completamente rinnovato nelle varietà e nel progetto-colore, mostrando tante curiose varietà. Il parco all’inglese si trasforma in un vero giardino incantato, che accoglie nelle pertinenze mostre ed esposizioni a tema. Accanto all’incredibile fioritura, infatti, la manifestazione propone ogni anno un argomento collaterale che anima il parco, offrendo spunti interessanti per visitatori grandi e piccoli.
Nell’attuale edizione un nuovo cancello aperto verso la tenuta agricola permette di ammirare un viale di giovani ciliegi giapponesi, nuvole di fiori rosa circondati da tappeti di tulipani dello stesso colore.

Inoltre, tra le particolarità della fioritura 2018, migliaia di tulipani rosa antico e, cosa rara per questi fiori, delicatamente profumati, curati da generazioni di coltivatori piemontesi ed ora accolti nel parco del castello.

Se il nome di questa antica varietà, coltivata insieme ad altre bulbose per assicurare mazzi di tulipani ai mercati torinesi, è andato perso nel corso degli anni, la delicata sfumatura delle loro corolle e il profumo sono rimasti immutati.

Per rendere ancora più paesaggistica la morbida collina che ospita i ciliegi giapponesi e i tulipani rosa antico, è stato aggiunto un nuovo piantamento di tulipani rosa, fra i quali Pink Lady e Pink Impression.

Questa zona riprende e sottolinea il tema collaterale della diciannovesima edizione di Messer Tulipano:  “il parco si tinge di rosa”.

La rosa fiore e il rosa colore sono infatti da sempre fonte di ispirazione nell’arte, nella letteratura, nel design e nella moda.

Il parco si veste di questo colore: sentieri variopinti ombreggiati da curiosi ombrelli-bambù e aiuole dalle svariate forme contribuiscono a creare un’atmosfera romantica che contrasta volutamente con la severità del Castello.

Ed ecco  il calendario delle iniziative di Messer Tulipano, dal 31 marzo al 1° maggio:

Sabato 7 e domenica 8 aprile: “La rosa, un fiore per tutte le occasioni”, dimostrazioni di
arte floreale a cura di Siaf.

Domenica 8, 15, 29 aprile: attività dedicate a erboristeria, cosmesi e profumi in tema con le
rose, a cura di Múses - Accademia Europea delle Essenze.

Sabato 14 e sabato 28 aprile: intrattenimenti musicali suonati al pianoforte, offerti da
Yamaha.

Domenica 15 aprile: danze settecentesche a cura del gruppo storico Ventaglio d’Argento.

Sabato 21 aprile: danze del gruppo storico Historia Subalpina.

Domenica 22 aprile: “Fiori eduli: la rosa in cucina” showcooking a cura di Múses -
Accademia Europea delle Essenze per il progetto Alcotra Antea - Disafa Università degli
Studi di Torino.

Ogni domenica: degustazioni a cura dei Maestri del Gusto di Torino e Provincia.

Per i più piccoli:

Lunedì 2 aprile: Pasquetta con la Caccia alle uova.

Domenica 8 e domenica 15 aprile: “La moda di un seme”: laboratori a cura di Artena.

Sabato 14 aprile: “Colori e profumi di natura”: laboratori a cura di Múses - Accademia Europea
delle Essenze.

Ogni fine settimana:
zona ludica a cura di New Holland con trattorini a pedali e altre animazioni per ipiccoli agricoltori, attività a cura della libreria La Farfalla di Snipe, dimostrazioni di intaglio del legno a cura di Dino Negro, dimostrazioni di pittura naturalistica a cura di Dario Cornero.

Dal 31 marzo al 25 novembre 2018 è ancora possibile la visita al castello con due itinerari:

La vita quotidiana di un’antica dimora

Il Castello è visitabile dall’inizio della primavera all’autunno inoltrato con un percorso alla sc operta della vita quotidiana in un’antica dimora sabauda: dalle cantine alle dispense, dai fruttaialla sala dedicata ai sistemi per illuminare e scaldare la dimora, dalla stanza dei domestici allostudio del Mastro di casa, dalle operose cucine all’office, dalla sala da bagno al salotto della musica e poi lo studio del Ministro, la camera dei bambini, la sala da pranzo completamente allestita e il salone d’onore dove sembrano ancora risuonare i passi dei ballerini.

Il trenino del Conte

Visite guidate in una delle torri del  castello dove è conservato un grande stupefacente impianto d’epoca, che occupa tre sale, su cui viaggiano treni in scala 0 tra paesaggi dipinti sulle pareti, gallerie scavate nei muri, stazioni passeggeri ricche di dettagli, atmosfere futuriste, e un colossalescalo merci. Nelle sale sono inoltre esposti documenti, cartografie e una imponente collezione di trenini a molla del periodo 1895-1914.

Per  le ulteriori iniziative e attività  www.castellodipralormo.com