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Un racconto divertente e colorato per la festa più amata dai bambini, nell'ultimo libro di Michele D'Ignazio, "Il secondo lavoro di Babbo Natale", curato nelle illustrazioni da Sergio Olivotti, edito da Rizzoli e da qualche giorno in libreria.

Babbo Natale, si sa, è uno stagionale,e gli è sempre  andata  bene  così,  finché  per  colpa della  crisi  no nè costretto a cercarsi un secondo lavoro. Fosse facile!

Il cameriere? No, Babbo Natale è troppo grosso e goffo. L’animatore? Troppo vecchio. L’operatore di call center? Non fa per lui.

Ma  proprio  quando  sta  per  perdereogni speranza, Babbo Natale trova un mestiere perfetto. E scopre che non è mai tardi per realizzare i  desideri. I  propri,  ma  soprattutto quelli degli altri.

«Tutte le volte - ha dichiarato l'autore - che ho anticipato il titolo ai bambini, che incontro in giro per l’Italia, i loro occhi si sono accesi di curiosità e, spontaneo, è partito il sondaggio, cercando di indovinare quale potrà mai essere il secondo lavoro di Babbo Natale.

Questo grande entusiasmo, citando solo il titolo, mi ha fatto da subito capire che avevo tra le mani una storia bella e potente».

In questo libro troverete:  Il tema ambientale. Lo capirete scoprendo quale sarà effettivamente il secondo lavoro.Tanti bambini, ovviamente, e l’importanza dei loro desideri. La tematica del lavoro, trattata con leggerezza, ma con tanti spunti di riflessione. Un pizzico di ironia sull’eccesso di burocrazia e di tecnologia.

Sono fiducioso che “Il secondo lavoro di Babbo Natale” appassionerà tanti lettori, grandi e piccoli: li farà sorridere, divertire, riflettere e anche un po’ commuovere».

 

Biografia dell'autore

 

Michele D’Ignazio nasce a Cosenza nel 1984. È autore della serie long-seller di “Storia di una matita”, che ha conquistato tanti bambini, divenendo una delle letture di narrativa preferita nelle scuole, e di “Pacunaimba”, un romanzo avventuroso alla scoperta del Brasile più nascosto.

È appena uscito il suo nuovo libro, “Il secondo lavoro di Babbo Natale”. Tutti i suoi libri sono pubblicati da Rizzoli.

Tanti i progetti paralleli alla scrittura: oltre ai numerosi incontri nelle scuole e ai progetti radiofonici creati con i bambini (come “La radio nello zaino”), da “Storia di una matita” è nato uno spettacolo teatrale che, con la Compagnia Aiello, viene portato in scena nelle scuole e nei teatri di tutta Italia e ha visto, ad oggi, più di 600 repliche.

È direttore artistico del festival “B-Book. Un mondo di arte e letteratura per bambini e ragazzi”, che si tiene ogni primavera presso la Città dei ragazzi di Cosenza.

È inoltre coautore del “Dizionario per un lavoro da matti” (Ancora del Mediterraneo, 2010). Un suo racconto, “Sdjsak”, è apparso nella raccolta Aspiranti scrittori (Terre di mezzo editore, 2010), mentre “Scioperare al rovescio” è stato pubblicato su Granta Italia nel 2011.

È autore di documentari ("La nostra terra. Praticamente", sulla cultura del mare sullo stretto di Messina; "Soli e insieme", sul mondo della scuola, "Futuro Arcaico", sul Museo di Nick Spatari a Mammola).

D’estate gestisce una piccola locanda, “Il Vicolo, Vineria”, nel centro storico di San Nicola Arcella, sull’Alto Tirreno calabrese.