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A un anno di distanza dalla sua prima visita e dopo un intenso lavoro al fianco degli alunni di dodici istituti comprensivi di Pompei, Ercolano, Torre Annunziata, Trecase e Napoli, è tornato agli scavi di Pompei Geronimo Stilton.

Il topo giornalista più amato dai bambini di tutto il mondo,  è giunto per presentare le nuove mappe e la guida del sito Unesco 829 "Aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Torre Annunziata", dedicate ai più piccoli e ai ragazzi.

Giovedì 13 giugno presso il Teatro Piccolo degli scavi di Pompei, il risultato finale delle attività è stato presentato: dal direttore ad interim del Parco Archeologico di Pompei, Alfonsina Russo, dal professore Massimo Osanna assieme al direttore del Grande Progetto Pompei,  Mauro Cipolletta, dal direttore del Parco archeologico di Ercolano, Francesco Sirano, da Laura Acampora del Segretariato generale del Ministero per i beni e le attività culturali - Servizio I, Ufficio Unesco del Mibac, da Elena Pagliuca dell'Osservatorio Permanente del Centro Storico di Napoli-sito Unesco, da Rachele Geraci di Atlantyca, responsabile eventi culturali e relazioni con le Istituzioni e naturalmente da Geronimo Stilton, protagonista e autore della serie editoriale pubblicata in Italia da Edizioni Piemme e in altre 49 lingue nel mondo e dei cartoni animati in onda su Rai, qui presente in pelliccia e baffi assieme agli alunni e professori delle classi partecipanti al progetto.

Le mappe saranno in distribuzione presso gli ingressi dei tre siti, assieme alla guida che sarà distribuita in questa prima fase gratuitamente.

Geronimo Stilton è stato testimonial d'eccezione del progetto educativo "Itinerario didattico formativo tra i siti di Pompei, Ercolano, Torre Annunziata, Napoli" rivolto ai giovani cittadini del sito Unesco, finanziato con i fondi della L. 77/2006 (legge per "misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella "Lista del patrimonio mondiale"). Il progetto - svoltosi in collaborazione con l'Osservatorio Permanente del Centro Storico di Napoli-sito Unesco - ha avuto l'obiettivo di aumentare la consapevolezza e la sensibilità dei più giovani nei confronti del patrimonio culturale mondiale, anche attraverso l'osservazione delle tecniche di conservazione e valorizzazione.

Un aspetto innovativo dell'iniziativa è stata la formazione dei docenti, ancor prima che degli alunni. Da settembre a gennaio sono stati portati avanti due corsi formativi: Educazione al Patrimonio: Approccio alla realizzazione di laboratori educativi Unesco e Approfondimento della conoscenza del sito Unesco, con il coinvolgimento dei direttori dei principali siti dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura di tutta Italia, che già avevano avuto esperienze nell'ambito della comunicazione per ragazzi.

A questo sono seguiti i laboratori didattici negli istituti e visite dedicate ai siti archeologici, dove i ragazzi sono stati affiancati da operatori specializzati allo scopo di approfondire la conoscenza del patrimonio culturale, comprenderne il valore di unicità, l'importanza della loro salvaguardia e di trasmissione della loro storia. Il risultato finale dei laboratori è stata appunto la guida e una mappa dei 3 siti di cui i ragazzi hanno elaborato i contenuti, con uno sguardo diretto e l'interesse dei giovani fruitori, e con la cornice grafica originale dei libri di Geronimo Stilton.

"Esplorare nuovi canali comunicativi per avvicinare le nuove generazioni all'archeologia, così come all'arte ed ai beni culturali, in generale, resta un obiettivo di grande importanza per tutti gli attori che si occupano di conservazione, tutela e promozione del patrimonio culturale italiano. In questa chiave, l'iniziativa di proporre percorsi guidati e mappe specifiche, utilizzando un personaggio così amato dai giovanissimi come Geronimo Stilton, risulta essere un interessante passo avanti", ha affermato il direttore ad interim del Parco Archeologico di Pompei, Alfonsina Russo.

"I siti archeologici vesuviani– ha dichiarato Massimo Osanna, promotore del progetto durante il suo primo mandato come direttore generale - necessitavano di attenzione nei confronti dei più giovani, che hanno bisogno di essere incuriositi e trasportati alla scoperta della storia della nostra civiltà passata. Utilizzare un linguaggio adeguato è fondamentale. Il personaggio di Geronimo Stilton è un testimonial positivo e accattivante; ma soprattutto ascoltare le indicazioni dei ragazzi, che hanno contribuito con le descrizioni e i disegni alla realizzazione delle mappe e delle guide e che sono i primi fruitori di questi prodotti, è stato rilevante. Questo è solo il primo passo verso una serie di iniziative rivolte ai giovani che ci impegneremo a migliorare e ampliare nell'offerta."

"Dall'inizio del mio mandato – ha dichiarato Francesco Sirano, direttore del Parco Archeologico di Ercolano – ho dedicato tanta attenzione ai giovani perché prendano sempre più consapevolezza del patrimonio culturale a loro tanto vicino, ma a volte tanto lontano. Abbiamo il dovere di appassionare i bambini e poi i giovani e sono molto soddisfatto dell'attenzione congiunta che si è creata in questa occasione; il personaggio di Geronimo Stilton ha permesso di racchiudere in un'unica veste grafica tre siti archeologici che rappresentano la linfa culturale vitale del territorio per i locali e per i tantissimi turisti che vengono a visitarli. Questa iniziativa si inserisce nell'ambito di una serie di attività rivolte ai giovani in età scolare tra le quali ricordo le "visite speciali" realizzate come esercitazione dell'Alternanza Scuola lavoro, offerte dagli alunni dell'istituto Alberghiero Tilgher di Ercolano ai loro omologhi di Brescia ospiti della Città Metropolitana di Napoli: il Parco di Ercolano come crocevia inclusivo e dialogante per i cittadini di domani!"

Il personaggio di Geronimo Stilton, ha sostenuto un'iniziativa che si sposa appieno con la sua innata curiosità, la sua passione per la storia e per l'arte, oltre che quella per la natura.

"Siamo molto felici di questa collaborazione. Da sempre Geronimo Stilton si è fatto portavoce di progetti e realtà culturali nel mondo dei bambini grazie alla sua capacità di trasmettere, in maniera divertente, valori positivi altrimenti difficili da comunicare. Il fatto che possa presentare ai piccoli visitatori una guida speciale realizzata dai ragazzi e dedicata alle bellezze di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata ci rende orgogliosi e siamo certi che tutti i suoi fan ne saranno entusiasti" ha aggiunto Claudia Mazzucco, CEO di Atlantyca.

Il progetto educativo è stato realizzato in collaborazione con Atlantyca Entertainment, l'azienda milanese che gestisce i diritti editoriali internazionali, di animazione e di licensing del personaggio Geronimo Stilton.

 

Il sito seriale 829 "Aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Torre Annunziata"

Il Sito seriale 829 "Aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Torre Annunziata" è stato inserito nella lista dei siti Patrimonio Mondiale dell'Umanità il 6 dicembre 1997 sulla base di tre "criteri culturali" definiti dal Comitato del Patrimonio Mondiale:

  • "Rappresentare una testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa".

I siti archeologici di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata rappresentano una preziosa testimonianza della vita quotidiana e della società in un preciso momento storico, che non trova eguali in nessuna parte del mondo. Le attività di scavo, avviate nel periodo borbonico e proseguite nel tempo, hanno consentito di recuperare strutture, decorazioni, suppellettili, iscrizioni, graffiti, che permettono di recuperare tutti gli aspetti della vita pubblica e privata antica.

  •  "Offrire un esempio eminente di un tipo di costruzione o di un complesso architettonico o di un paesaggio che illustri un periodo significativo della storia umana".

Nelle aree archeologiche è possibile ammirare la città romana del periodo compreso tra il I secolo a.C. ed il I secolo d.C. nei suoi diversi aspetti, urbano, architettonico e decorativo e nei suoi elementi caratterizzanti: le ville lussuose, gli appartamenti, le botteghe, i luoghi pubblici, il foro e le strade, ma anche elementi di arredo, utensili ed oggetti della vita quotidiana.

  • "Costituire un esempio eccezionale di un insediamento umano tradizionale o di un utilizzo del territorio che sia rappresentativo di una o più culture, specialmente se divenuto vulnerabile per l'impatto di cambiamenti irreversibili".

I siti archeologici sono inseriti all'interno di un contesto territoriale complesso, contrassegnato da una commistione di zone residenziali, siti produttivi ed aree di altissimo valore storico- ambientale, dove alto si presenta il rischio vulcanico e sismico. L'eccezionale densità abitativa e l'espansione edilizia degli ultimi quarant'anni hanno contribuito a compromettere le qualità storico – archeologiche e a stravolgere la tradizionale identità paesaggistica del territorio. L'ambito territoriale interessato dal Piano di Gestione comprende, infatti, sia i Beni iscritti nella lista del Patrimonio mondiale che un contesto territoriale più esteso, in cui i tre siti archeologici ricadono, compreso nei nuovi confini proposti per la buffer zone.