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Suggestioni di parole e suoni, grazie ad una sensibilità artistica che tocca le corde dell’anima, quella di Francesco De Gregori che a Soverato (Cz), unica tappa in esclusiva regionale del tour,  regala all’ampia e numerissima platea accorsa presso il Summer Arena, un concerto da ricordare, da conservare tra le pieghe del cuore.

Due ore intense di musica e poesia che estasiano il pubblico, in un susseguirsi di emozioni e sentimenti. Il cantautore, accompagnato dalla sua chitarra e armonica a bocca, spazia tra brani “mai passati alla radio” o raramente eseguiti, e i successi più amati del suo repertorio con una scaletta che conquista in crescendo.

Con "Numeri da scaricare" dà  il via il concerto nella città costiera, Perla dello Ionio. È la volta, tra le altre, di "Caterina", "Buenos Aires", "Cose", di "Vai in Africa Celestino", “Sempre e per sempre”, "La leva calcistica della classe '68", "Generale", "Bambini venite parvulos".  

A tratti brevemente si racconta, è ironico, rimanendo di una riservatezza misurata, come nel suo stile.

«Se la prossima canzone non vi piace non prendetevela con me» ed introduce “Non è buio ancora” di versione“Not dark yet” di Bob Dylan.

Con “Santa Lucia” e il vibrare delle note di un mandolino è magia che incanta e sembra cullare tra le onde del mare, in contemplazione pura. Omaggia l’amico Lucio Dalla, al quale deve l’appellativo il “Principe”.

4 marzo 1943”, una della canzoni simbolo del repertorio  del cantautore bolognese e che De Gregori ha incluso nel suo album “Sotto il Vulcano” del 2017. Gli spettatori applaudono in piedi.

"La donna cannone", "Titanic", "Buonanotte fiorellino" è l’apoteosi di un’armonia che lascia senza respiro assorti ad ascoltare, di un’empatia tra il cantautore e pubblico, che la sua arte sa  rendere sublimi.

Per il bis finale sorprende e chiama sul palco “Chicca”, sua moglie Alessandra Gobbi. «Ora vi presento una ragazza. L’ho conosciuta, tra noi sono successe tante cose e ci siamo anche sposati. E sa anche cantare». Con le duetta in “Anema e core”. È l’intesa di un amore dolce e delicato che, in una società che va di corsa e consuma tutto e subito, fa sognare.

"Falso movimento", Il  mondo che gira senza fretta  di “Alice” e  la malinconia di un rapporto finito di un altro grande classico “Rimmel”.  Il pubblico applaude in visibilio.

Ad affiancarlo nello spettacolo  una formazione, già sperimentata nel suo tour in Europa e negli Stati Uniti, ma novità assoluta per il pubblico italiano: Guido Guglielminetti al contrabbasso, Paolo Giovenchi alla chitarra, Alessandro Valle alla pedal steel guitar e Carlo Gaudiello al pianoforte. Il concerto soveratese di De Gregori rientra nella programmazione del Summer Arena, gestito dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese.

                                                                                                                                                                        Maria Patrizia Sanzo