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Officina Orafa, nuovamente ospite a Vicenzaoro, nel padiglione dedicato all’innovazione. Domenica 3 aprile, Linea Verde racconterà la mission di questa realtà calabrese: fare impresa per contrastare lo spopolamento.

Laura Inghirami con Nicola Macrì di Officina Orafa

Continua a riscuotere successi e riconoscimenti Officina Orafa, la pmi calabrese 4.0, recentemente protagonista per la terza volta consecutiva del progetto Startup & Carats di Vicenzaoro, il più grande salone europeo dedicato all’oreficeria e alla gioielleria, che promuove l’incontro tra gli attori più autorevoli del settore.

Una prestigiosa chiamata a presenziare, come ospite, nell’area espositiva, organizzata dall’Istituto per il Commercio Estero (Ice) insieme all’Italian Exhibition Group (Ieg), e dedicata alle startup e alle pmi più innovative e dinamiche, in grado di fornire soluzioni tecnologicamente avanzate nel settore dei preziosi.

«L’occasione – spiegano da Officina Orafa che ha sede a Cardinale (Cz) – è valsa a consolidare i rapporti con operatori del mondo orafo e potenziali buyer che ci seguono da un po’ di anni.

All’appuntamento di Vicenzaoro di settembre puntiamo ad essere presenti con una nostra collezione brandizzata e con altri partner stiamo lavorando ad un progetto di distribuzione.

Officina Orafa negli ultimi anni ha puntato molto sulla ricerca, registrando oltre 35 modelli, realizzando innovazioni di prodotto e di processo».

Un lavoro di sperimentazione che non è passato inosservato e che ha riscosso crescenti successi, che ha incassato l’apprezzamento del direttore di Federpreziosi, Steven Tranquilli, che li ha definiti tramite un suo profilo social, già nell’edizione passata, «capitani coraggiosi», spronandoli ad andare avanti con determinazione.

Programma Italian Design Masterclass in Cina

Nei mesi scorsi, è intervenuto anche in una videoconferenza organizzata da Pierangelo Decisi fondatore di Isc Lab, dedicata al settore jewellery e all’innovazione, nel corso del quale Officina Orafa era ospite, così come lo è stata in vari appuntamenti per due giorni. Ed ora «un nuovo incontro bello ed emozionante» in fiera.

A Vicenza anche l’opportunità di confrontarsi con Laura Inghirami, imprenditrice, founder di Donna Jewel e partner di Vicenzaoro del progetto Inspiration Boards all’insegna della sperimentazione che mira a coinvolgere e valorizzare le nuove generazioni nel mondo del gioiello.

Tra gli incontri più significativi anche quello con Licia Mattioli, una delle più importanti firme del settore e fondatrice di un’azienda leader nel mercato orafo italiano.

Nelle scorse settimane la partecipazione al Tedx di Torino, una manifestazione curata da un’organizzazione no-profit il cui obiettivo è diffondere idee di valore e confrontarsi su tematiche di carattere globale.  Tra gli ospiti Luciano Violante e Luca Argentero. Tema di quest’anno è stato la gentilezza.

Officina Orafa ne è stata partner, con la realizzazione di una spilla indossata dagli speaker e dai volontari durante l’evento e curando i gioielli indossati dalle speaker durante il talk.

Una presenza che si rafforza nel capoluogo del Piemonte, dopo l’apertura di un’unità locale di Officina Orafa nella città grazie all’impegno di Mario Montalcini attraverso la società di advisoring Brainscapital.

Le telecamere di Linea Verde nel laboratorio di Officina Orafa

Sempre nelle scorse settimane ancora Officina Orafa è stata una delle trenta aziende italiane selezionate da Agenzia Ita/Ice e Italian Trade Commission - Hong Kong and Macau per rappresentare le eccellenze del made in Italy nel programma Italian Design Masterclass in Cina. Ed è così che Officina Orafa dalla Calabria ha illustrato in diretta il percorso creativo e le fasi di lavorazione dei gioielli "from 3D modeling to realization" ad una platea di circa 400 designer professionisti cinesi.

Una mission aziendale che si lega al tema della restanza alla volontà di fare impresa per creare opportunità di sviluppo e contrastare lo spopolamento dei piccoli centri.

Da qui la volontà di avviare l’attività a Cardinale, quando sicuramente puntare su altre sedi avrebbe avuto da subito altri più ampi sbocchi.

I founder di Officina Orafa, in coerenza con questa prospettiva, vorrebbero creare un’Academy per formare nuovi talenti calabresi nel settore del jewellery.

Una scelta etica che non è sfuggita agli autori della trasmissione Linea Verde. E nella puntata in onda, su Rai Uno, domenica 3 aprile, sarà possibile conoscere i protagonisti di questa realtà dinamica, intervistati con l’affabilità e la simpatia di Peppone Calabrese.