Gentile utente, questo sito utilizza i cookies per migliorare e facilitare la tua esperienza di navigazione e per fornirti servizi ed annunci in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, premendo su Accetta o proseguendo la navigazione all'interno del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Le Gallerie d'Italia, sedi museali di Intesa Sanpaolo, presentano in autunno due importanti mostre: "Napoli Liberty" nella città partenopea e "Tiepolo. Venezia, Milano, l'Europa", nel capoluogo meneghino.

 Giambattista Tiepolo, Trionfo della Nobiltà e della Virtù

Le Gallerie d'Italia – Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli presentano dal 24 settembre 2020 al 24 gennaio 2021 la mostra "Napoli Liberty. N'aria 'e primmavera", a cura di Luisa Martorelli e Fernando Mazzocca e con l'allestimento di Lucia Anna Iovieno.

Con più di settanta opere, tra dipinti, sculture, gioielli e manifatture varie, la mostra mette in luce la diffusione dello stile modernista e i caratteri originali della arte a Napoli nel periodo che va dal 1889 al 1915.

Espressioni diverse, alcune insolite, altre straordinarie, di quella che l'architetto e critico d'arte Alfredo Melani definì: "un'arte nuova, stile nuovo, stile moderno, stile Liberty, stile floreale, in quanti modi questo movimento estetico è indicato!", una vera ventata di giovinezza, proprio "n' aria 'e primavera" come quella che soffia nei popolarissimi versi di Marzo (1898) di Salvatore Di Giacomo.

Alle Gallerie d'Italia – Piazza Scala a Milano presentano dal 30 ottobre 2020 al 21 marzo 2021 la mostra "Tiepolo. Venezia, Milano, l'Europa", a cura di Fernando Mazzocca e Alessandro Morandotti, con il coordinamento generale di Gianfranco Brunelli.

In occasione dei duecentocinquanta anni dalla morte di Giambattista Tiepolo (Venezia 1696 – Madrid 1770), viene realizzata la prima mostra a Milano a lui dedicata.

L'esposizione, in partnership con le Gallerie dell'Accademia di Venezia, che presenta circa settanta opere tra quelle del Tiepolo e di importanti artisti suoi contemporanei (tra cui i veneti Antonio Pellegrini, Giovanni Battista Piazzetta, Sebastiano Ricci e il lombardo Paolo Pagani), ripercorre la vicenda artistica del maestro veneziano, le sue committenze principali nelle città dove lo hanno visto protagonista: Venezia, Milano, Dresda e Madrid.