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Sabato  5   e   domenica   6   maggio, Terre di Perrè ospiterà a Torre di Ruggiero, "Coltivare il proprio cibo in un orto naturale" un laboratorio teorico-pratico condotto da Giuseppe De Luca.

Nel laboratorio di Terre di Perrè s'imparerà a realizzare il proprio orto naturale. Ci sarà un'introduzione teorica, la visita agli orti esistenti per descriverne le caratteristiche e le modifiche nei sei anni di vita, e la preparazione pratica dell'orto. Ci si occuperà di suolo, progettazione e formazione dei bancali, pacciamatura, sinergia tra le piante e consociazioni, impianto di irrigazione, semina e trapianti.

«Un orto naturale - spiega  Giuseppe De Luca -   si basa sui principi dell'agricoltura naturale, della permacultura e dell'agricoltura sinergica, tecniche capaci di conciliare la produttività con la salvaguardia degli ecosistemi e l'uso sostenibile della terra. È ampiamente dimostrato che le piante e i microorganismi instaurano interazioni reciprocamente vantaggiose all'interno dell'orto naturale, che sarà cosi in grado di autoregolarsi mettendo in relazione i diversi elementi in modo che possano essere equilibrati e protetti».

“Terre di Perrè, Custodi di sapѳri"nasce come progetto di auto-produzione di cibo naturale con semi autoctoni calabresi. Cresce col tempo integrando la cura della persona e delle relazioni e le connessioni con l’ambiente.

«Si fonda - prosegue De Luca - su una coltivazione senza uso di veleni, impiegando sostanze di sintesi dei vari ortaggi con le relative trasformazioni, il tutto per uso familiare e condividendo il surplus tra amici e con esposizione divulgativa per far conoscere il progetto e sensibilizzare le persone al consumo di cibo sano.

Il seme che ha fatto nascere il progetto è il “segria”, grano tenero coltivato dai nostri avi con eccellenti caratteristiche organolettiche, da cui viene prodotta la farina macinata a pietra. Utilizzando esclusivamente il forno a legna e il lievito madre. Nella volontà di condivisione e nella missione di diffondere gli antichi sapori e la genuinità perduta, organizziamo il “Pane-Pizza”, con giornate dedicate alla panificazione e alla degustazione di pane e pizze condite con i frutti del nostro orto naturale».

“Terre di Perrè” vuole custodire sapori e saperi, promuovendo l’aggregazione sociale in “campo” per rivivere momenti dimenticati, che nonostante il duro lavoro dei campi, erano carichi di energia positiva. Momenti connotati da mutuo aiuto, spontaneo e necessario, sia per necessità, che per il desiderio dei contadini e familiari di ritrovarsi in convivialità, vinendo secondo i tempi della natura.

A tal proposito, un evento “Grano nostro”, che è diventato un incontro fisso,   rievoca uno dei momenti più importanti delle antiche famiglie, la mietitura a mano del grano. Viene organizzato in collaborazione con altre realtà del territorio sensibili all’ambiente. Richiama giovani provenienti da vari luoghi della Calabria, i quali sono  guidati da chi faceva ogni anno questo lavoro,  da tempo sostituito dalle macchine. Si crea l'occasione anche per  trasmette insieme ai saperi, i ricordi, le sensazioni, le emozioni di un tempo. Il forno poi  fa rivivere i sapori perduti.

E a proposito di farine e pane un nuovo evento è previsto  per domenica   13   maggio. Terre di Perrè ospiterà sempre  a Torre di Ruggiero, un laboratorio di panificazione.


Per iscrizioni e  informazioni http://terrediperre.hostinggratis.it

 

                                                                                                                                                                                                                       Maria Patrizia Sanzo