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Al via martedi 21 agosto il “Meditarraneanfood and art festival” a Stefanaconi (Vv). Una kermesse nella quale saperi e sapori  si mescolano per promuovere il territorio e le sue eccellenze gastonomiche.

Dal grano alla tavola, sua maestà il pane”. Questo il tema del primo work-shop che apre il  “Meditarraneanfood and art festival” in programma fino al 25 agosto.

Alle ore 18.30 a palazzo Carullo si discuterà con esperti della gastronomia internazionale su innovazione e tradizioni, elementi che possono convivere nel processo di panificazione.

La tavola rotonda affronterà gli aspetti legati alla selezione dei grani in campo alla distribuzione per comprendere come migliorare una realtà produttiva che rappresenta la cultura del Mediterraneo, nonché per recuperare, mantenere e sviluppare i valori ambientali, salutari ed economici.

Tra i relatori: Stefano Caccavari in rappresentanza di Mulinum, in videoconferenza da Chicago interverrà Renato Turano, presidente della Turano Baking Company, la più grande azienda di panificazione del Nord America, Giuseppe Morelli, specializzato nella molitura a pietra naturale di grani antichi per la produzione di farine biologiche, Andrea Cruciani di Agricolus srl, nata per supportare gli agricoltori in tutti i processi di produzione con sistemi che coniugano la tradizione con l’innovazione.

A seguire l’apertura ufficiale del villaggio gastronomico per offrire degustazioni uniche nel loro genere. Animeranno ancora la serata: spettacoli con parata itinerante degli artisti di strada e la performance con Body percussion show.

Il festival è promosso dal Comune di Stefanaconi in partenariato con la Doc Servizi, lo stesso si avvale del patrocinio della Regione Calabria e della Camera di Commercio di Vibo, ed è inserito all’interno del KeepOn Festival Experience.

The future of the food” è il tema del secondo workshop della kermesse. L’appuntamento  è per mercoledì  22 agosto alle 18.30, sempre  a palazzo Carullo. 

Si discuterà  su nuovi ingredienti e nuove tecniche in cucina, consapevoli di quanto un sano stile alimentare possa garantire un futuro migliore.

Tra i relatori: Antonio Biafora dell’Associazione Cooking Song (nata con l’intento di farsi ambasciatrice della Calabria grazie all’apporto di otto chef stellati), Giuseppe Trimboli, chef,  Antonio Idà, ricercatore e startupper, tra i massimi esperti di agricoltura biologica e innovazione nei processi di produzione, Valerio Pappalardo, rappresentante del Future Food Institute che mira a costruire un mondo più equo tramite la formazione di una classe di innovatori di livello mondiale, Valentino Russo della Southagro, una start up tarantina innovativa nel campo della nutrizione e della salute.

A seguire, alle 21.00 a Villa Elena, la serata di premiazione del premio internazionale di poesia “Fior di loto” e subito dopo le performance dei “Nel magma” con Daniel Cundari, Sasà Calabrese, Sandro Sottile e I percussonici.

Durante tutta la durate del festival è possibile ammirare: le opere della collezione “La Calabria in miniatura” dell’artista Domenico Chiarella, le creazioni in ferro battuto di Domenico Mercadante e opere della collezione “S-doganando” di Enzo Niutta.