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Creatività e innovazione sono i due elementi che dal 1969 al 1980 hanno contraddistinto il lavoro svolto insieme dai due personaggi che più di altri hanno saputo rivoluzionare la musica italiana: Lucio Battisti e Mogol.

Gianmarco Carroccia e Mogol

Venerdì 8 novembre, alle ore 21, nel Teatro Politeama di Catanzaro, l'autore più celebrato d'Italia sarà protagonista, con il cantante Gianmarco Carroccia e un'orchestra di 16 elementi diretta dal maestro Marco Cataldi, dello spettacolo "Emozioni. Viaggio tra le canzoni di Mogol e Battisti", ultimo concerto del cartellone del Festival d'Autunno, ideato e diretto da Antonietta Santacroce.

La qualità dei testi e la brillante capacità di sintesi hanno caratterizzato i testi di Mogol che, a partire dall'inizio degli anni sessanta, ha scritto per i più grandi artisti italiani. Da Adriano Celentano a Bobby Solo, da Caterina Caselli a Mina, dai Rokes all'Equipe 84, fino a Riccardo Cocciante, Mango e Gianni Bella, ha sempre dato prova di una vena compositiva eclettica che ben si adatta a generi e stili diversi tra loro.

In particolare egli ha trovato, però, la sua anima gemella in Lucio Battisti, instaurando un legame profondo durato oltre un decennio. Canzoni come "Emozioni", "E penso a te", "I giardini di marzo", "Pensieri e parole", "Il mio canto libero", "Il tempo di morire", sono solo alcune delle opere intramontabili che hanno segnato la vita di tutti gli italiani e che Mogol presenterà al pubblico di Catanzaro raccontandone aneddoti, curiosità, storia e genesi.

"Emozioni. Viaggio tra le canzoni di Mogol e Battisti" è uno spettacolo straordinario grazie alla presenza del più importante autore italiana e all'interpretazione perfetta e fedele del cantante Gianmarco Carroccia, ideatore del progetto, da anni studiodo del repertorio di Battisti.

In possesso di un aspetto fisico e una voce che ricordano molto da vicino Battisti, Carroccia è dotato di una capacità interpretativa senza pari con cui riesce a cogliere tutte le sfumature delle canzoni di Battisti, eseguite rispettando la scrittura originale con il supporto di una orchestra composta da 16 elementi diretta dal maestro Marco Cataldi.

Per informazioni www.festivaldautunno.com