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Nell'ambito del Festival "La Terra del pane",  in mostra gli acquerelli del pittore Pedro Cano, curata da Fiorella Fiore, visitabile da  sabato 26 ottobre, con inaugurazione alle ore 18 a domenica 10 novembre 2019 alla Fondazione Sassi.

Pedro Cano è uno tra i più grandi pittori spagnoli contemporanei. Un autoritratto è presente nel Corridoio Vasariano della Galleria degli Uffizi di Firenze e una grande tela è inserita nel percorso espositivo dei Musei Vaticani.

La mostra organizzata e promossa dalla Fondazione  in collaborazione con la Fundación Pedro Cano (Blanca, Murcia, Spagna), la mostra rientra nel Festival "La Terra del pane", progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 in coproduzione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, tema: "Radici e Percorsi".

Nei dipinti scorci dei rioni Sassi di Matera, città che il pittore conosce da diversi decenni.

"Risale al 1970 il primo incontro, folgorante, dell'artista con la città di Matera, con le sue pietre, le chiese, il maestro Guerricchio; ma anche con le contraddizioni di una città caratterizzata da tanta bellezza, ancora legata all'antica vita contadine.  Un contrasto che ha legato fortemente Pedro Cano alla città dei Sassi, definita dall'artista un serbatoio di sorprese, un luogo in cui la natura e lo sforzo umano si sono uniti per creare un'opera unica al mondo", scrive nelle note critiche la curatrice Fiorella Fiore.

Pedro Cano torna a Matera nell'anno in cui è Capitale Europea della Cultura, dopo la mostra del 2013 tenutasi a Palazzo Lanfranchi, con i quaranta acquerelli che rendono omaggio alla sua essenza di pietra e alla sua identità, rappresentata anche da quella cultura contadina simboleggiata dall'elemento del pane. Come già avvenuto in passato, nei giorni antecendenti la mostra si terrà il seminario di pittura ad acqua tenuto dal maestro Cano. Diversi allievi sono giunti da tutta Italia e dalla Spagna, per fissare, con la tecnica dell'acquerello, scorci architettonici della città dei Sassi in sessioni quotidiane en plein air.

 
Biografia dell'artista

Pedro Cano nasce il 10 agosto 1944 a Blanca (Spagna). Studia all'Accademia San Fernando di Madrid poi, nel 1969, si trasferisce a Roma all'Accademia di Belle Arti, dopo aver vinto il Prix de Rome all'Accademia di Spagna. Da qui comincia la sua carriera che lo vedrà esporre in alcune tra le più grandi città del mondo, da Madrid a Beirut, a Lisbona, Amsterdam, Parigi, New York, Toronto, Bogotà, Salisburgo. Le sue opere, richieste ed esposte in musei di tutto il mondo (recentemente anche i Musei Vaticani hanno acquisito un grande quadro dell'artista, e un suo autoritratto è conservato tra gli oltre milleseicento della Galleria degli Uffizi), raccontano un vissuto ricco di lunghi viaggi e importanti incontri; tra le sue mostre più importanti, il ciclo "Città Invisibili" ispirato ad Italo Calvino (esposto a Firenze, a Palazzo Vecchio); "Identità in transito" (esposta alle Terme di Diocleziano a Roma e poi a Palazzo Vecchio a Firenze) e "IX Mediterranei" (esposta ai Mercati di Traiano a Roma, alla Fondazione Benetton a Treviso e al Museo Archeologico di Napoli). L'artista è membro dell'Academia Real di Belle Arti di Santa Maria Arrixaca, e il 23 gennaio 2012 è stato insignito da Papa Benedetto XVI della prestigiosa carica di Membro Ordinario della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon, per la Classe dei Pittori e Cineasti (nelle altre categorie sono stati nominati personalità quali Mimmo Paladino, Mario Botta, Ugo Riva). Dal 2008 è aperta a Blanca la Fundación Pedro Cano, nata per volontà della famiglia del pittore, della Comunità autonoma della regione di Murcia e del comune di Blanca.